Il trattamento superficiale al plasma pulisce, rifinisce e preserva i materiali

Trattamento al plasma a bassa pressione, di cosa si tratta? Il plasma è una tecnologia innovativa affermatasi negli ultimi anni per attivare le superfici dei materiali o per modificarne le caratteristiche. Il plasma è uno stato della materia costituito da un gas estremamente reattivo composto da elettroni liberi, ad alta energia, ioni e particelle neutre. 

Il termine plasma deriva da una parola greca che significa “cosa plasmata, forma, malleabile” ed è definito il quarto stato della materia dopo quelli solido, liquido e gassoso.

VANTAGGI

I vantaggi dei trattamenti superficiali al plasma

I trattamenti con tecnologia al plasma a bassa pressione migliorano le prestazioni delle superfici dei materiali

Ecco in che modo:

  • Il plasma riduce l’adesione e l’attrito: il rivestimento che si crea è lubrificante e facilita quindi il montaggio delle apparecchiature.
  • I materiali durano di più perché le superfici sono protette da agenti chimici e corrosione
  • La tecnologia al plasma applicata alle superfici è flessibile e si adatta all’utilizzo in numerosi ambiti e settori diversi
  • Il plasma è più robusto e igienico del PTFE, condizione richiesta in particolare nelle applicazioni sanitarie
  • I trattamenti superficiali al plasma sono sostenibili perché inquinano meno e sprecano meno rispetto al PTFE

Plasma a bassa pressione: come funziona

Come funziona il trattamento superficiale al plasma a bassa pressione? Nella camera che ospita i pezzi da trattare viene evacuata l’aria e creata una condizione di vuoto con pressioni minori di 100 Pa (1 mbar). Quindi mediante opportuni campi elettromagnetici ad alta frequenza le molecole ancora presenti nell’ambiente, più quelle di un eventuale gas di processo che può essere immesso per ottenere particolari effetti, vengono ionizzate e convertite allo stato di plasma altamente reattivo. Il flusso di plasma freddo investe le superfici da trattare e ne modifica le proprietà superficiali. Il tipo di generazione plasma [DC, kHz, MHz (radiofrequenza) o GHz (microonde)] e l’eventuale gas di processo (aria, azoto, ossigeno, ecc.) vengono scelti in funzione del risultato desiderato, insieme agli altri parametri del trattamento (pressione, tempo, etc.).

Con i trattamenti al plasma a bassa pressione le superfici possono essere:

  • accuratamente pulite
  • attivate
  • rivestite
  • strutturate (modifica delle caratteristiche del materiale)

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